Cari amici del teatro e della UILT,

purtroppo questo tradizionale saluto del presidente non potrà dire quel che tutti avremmo voluto ascoltare, perchè la situazione non è sostanzialmente cambiata, rispetto a quel che dovemmo scrivere lo scorso anno. Pensavamo davvero che la Giornata Mondiale del Teatro 2020 sarebbe stata un unicum, nel corso della lunga storia di questa ricorrenza. Lo scorso anno, infatti, fu una giornata ricordata ma non celebrata, sospesa in quasi tutto il mondo; è passato un anno intero, ma le nostre speranze sono state vane, e quindi anche il 2021 avrà una GMT solo sulla carta.

In questi dodici mesi di drammatica quotidianità, siamo però riusciti a resistere con orgoglio e passione, animati da quella tenacia e da quella forza interiore che sono connaturate allo spirito di tutti gli innamorati della magia del teatro. Abbiamo sfruttato ogni minimo spiraglio, abbiamo utilizzato ogni mezzo, anche i più ostici e i più lontani dalle nostre abitudini, pur di mantenere viva una piccola fiammella di testimonianza. Certo, è tutto molto difficile, ma non possiamo fare altro se non continuare a credere nella nostra missione (perchè di questo si tratta): diffondere cultura, arte, libertà di pensiero, immaginazione, creatività.

Ed allora anche la Giornata Mondiale del Teatro – ancora una volta depotenziata – di questo 2021 ‘chiuso’ e ‘distanziato’, deve farci sentire più uniti, più consapevoli, più convinti, per tenerci tutti per mano lungo questo percorso che ci condurrà al ritorno a casa… quando finalmente potremo rincontrare noi stessi ed il nostro mondo, su quel palcoscenico che attende commosso le mille emozioni del teatro.

PAOLO ASCAGNI – Presidente Nazionale U.I.L.T.